Il ruolo di un rappresentante delle istituzioni comporta un profondo senso di responsabilità e rispetto verso tutte le altre istituzioni. Questo principio non è solo una questione di etica personale, ma una necessità fondamentale per garantire il funzionamento armonioso e l’efficacia del sistema democratico.
Un rappresentante delle istituzioni deve innanzitutto comprendere l’importanza del proprio ruolo come servitore del bene comune. Le parole del Presidente Mattarella sono illuminanti a questo riguardo: “Non vi sarà rafforzamento della nostra società senza uno sviluppo della coscienza civica e senza una rinnovata etica dei doveri”. Questo significa che ogni azione e decisione deve essere orientata al miglioramento della collettività e non al mero interesse personale o di partito.
Il rispetto verso le altre istituzioni è un aspetto cruciale di questa responsabilità.
Questa cooperazione è essenziale per mantenere la fiducia del pubblico nelle istituzioni stesse e per garantire che le politiche e le attività siano efficaci e continuative.
Tuttavia, la realtà spesso dimostra una tendenza alla conflittualità e alla delegittimazione reciproca. Questo atteggiamento non solo indebolisce le istituzioni, ma mina anche la fiducia dei cittadini nel sistema democratico. È urgente ristabilire un clima di rispetto e collaborazione, come sottolineato dal Capo dello Stato: “Essere comunità di vita significa condividere alcuni valori fondamentali. Questi vanno praticati e testimoniati. Anzitutto da chi ha la responsabilità di rappresentare il popolo, a ogni livello”.
Le istituzioni rappresentano i pilastri su cui si fonda la democrazia e il benessere sociale. Ogni rappresentante, dunque, deve operare con un senso di responsabilità che va oltre il semplice rispetto delle leggi, abbracciando una visione di servizio pubblico e rispetto reciproco tra le diverse entità istituzionali. Questo non solo garantisce un’efficace amministrazione, ma anche la stabilità e la crescita di una società equa e giusta.
M. M.