In questi giorni si discute del progetto di un impianto geotermico sul Monte Cimino, con sonde che potrebbero scavare fino a 3 km di profondità. Vogliamo essere chiari: a noi non interessano le solite diatribe politiche, non è il momento di fare divisioni. A noi interessa solo difendere il nostro territorio e le persone che lo vivono ogni giorno.
Il Cimino è molto più di un semplice luogo: è il cuore delle nostre comunità. Qui si coltivano prodotti di eccellenza come la nocciola Gentile Romana DOP, un vero e proprio simbolo della nostra agricoltura, e le castagne e i marroni, che fanno parte della nostra tradizione e sostentano tante famiglie. Il rischio è che queste produzioni, da cui dipendono le economie locali, vengano messe in pericolo da un progetto che potrebbe alterare il delicato equilibrio naturale del nostro territorio.
Non possiamo dimenticare l’ambiente naturale che ci circonda. I boschi del Cimino ospitano diverse specie di uccelli, alcune delle quali sono rare e protette. L’introduzione di un impianto geotermico e il disturbo che ne potrebbe derivare rischiano di avere ripercussioni dirette sull’habitat di questi animali, oltre che sulla qualità delle nostre risorse naturali come l’acqua e l’aria.
Forza Italia è favorevole all’energia rinnovabile, ma solo se inserita in modo sostenibile e in armonia con il territorio. Non possiamo accettare che decisioni così importanti vengano prese senza consultare chi vive e lavora in queste aree. Il nostro appello è chiaro: chiediamo che l’art. 28 della proposta di legge regionale n. 170, in discussione questa settimana, venga bloccato, affinché si possa aprire un vero confronto con i comuni, le province e, soprattutto, con i cittadini e comitati.
Invitiamo tutte le forze politiche, economiche e sociali a unirsi a noi in questa battaglia. Questa non è una questione di schieramenti, ma una causa comune per difendere il nostro territorio, la nostra economia agricola e il nostro ambiente. La provincia di Viterbo, con i suoi comuni di Caprarola, Carbognano, Civita Castellana, Canepina, Ronciglione, Nepi, Vallerano e Vignanello, ha una sua dignità e va protetta.
Ringraziamo infine Vincenzo Petroni, nostro amico e rappresentante al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Lazio, per aver portato le nostre preoccupazioni in aula. Adesso, però, è il momento di fare squadra: facciamoci sentire, per il bene del Cimino e di tutti noi.
Il Cimino è la nostra casa, con i suoi frutti preziosi e le sue meraviglie naturali. Proteggerlo è un dovere che dobbiamo affrontare insieme.
Coordinamenti di Forza Italia dei comuni di Caprarola, Carbognano, Ronciglione, Nepi, Canepina, Vignanello